martedì 27 agosto 2013

LIBRI / La ricerca della verità di un cronista in un romanzo di Gianni Bonina




GIANNI BONINA


CRONACA 
DI CATANIA


Mursia

Pagine: 282
Prezzo: € 17,00




Se il razzismo si sposa col potere
Gioco al massacro fra accettazione e rifiuto
di Iole Natoli

È un giallo anomalo e tuttavia interessante, anche in virtù di una scrittura scorrevole, questo romanzo in cui Gianni Bonina colloca una complessa esperienza esistenziale tra losche e oscure manovre di potere.
Natale Banco è un giornalista indipendente e sensibile, spaesato in un mondo che gli è ostile. Vedovo, affronta come può nel silenzio l’assenza di comunicazione col figlio, si destreggia nel suo lavoro a La Tribuna, quotidiano locale immiserito dagli interessi politico-economici del capo, e sfoga il suo bisogno di libertà intellettuale collaborando in stretto anonimato con l’agenzia giornalistica Adnkronos.
Il tran tran che lo soffoca lo e lo angoscia viene destabilizzato d’improvviso da tre figure forti ed emblematiche: un uomo che si lancia tra le fiamme nel tentativo di salvare due bimbi, un’anziana maestra costretta dalla mancanza di denaro a condurre una vita da barbona e una giovane donna marocchina, strenua sostenitrice dei diritti di quegli immigrati che una parte della comunità catanese è già pronta a rinchiudere in un ghetto.
Quale filo conduttore esiste tra il progetto “la città di Abele” appoggiato dai vertici del quotidiano La Tribuna e l’incendio in cui ha perso la vita l’ingegnere Marco Moncada?
In un gioco di smascheramento di intrighi, che poggiano sul ricorso alla violenza, la verità nascosta si fa strada.

Giornalista e scrittore, Gianni Bonina è autore di molti romanzi, racconti e saggi, coi quali ha vinto numerosi premi. Suo anche l’atto unico «Ragione sociale», al quale è stato assegnato il Premio Pirandello 2000.

Milano, 27 Agosto 2013
© Iole Natoli