Dal 3 al 29 Maggio Teatro Elfo Puccini di Milano IMPROVVISAMENTE L'ESTATE SCORSA di Tennessee Williams traduzione di Masolino D'Amico regia di Elio De Capitani scene di Carlo Sala costumi di Ferdinando Bruni con Cristina Crippa, Elena Russo Arman
Cristian Giammarini, Corinna Agustoni
Edoardo Ribatto, Sara Borsarelli
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Un’esperienza di vita complessa che ha dato luogo a una drammaturgia articolata, in cui filoni mai esauriti compaiono con sfumature e soluzioni variate. Un paradigma comune agli scrittori, che il dramma prodotto da Teatridithalia in occasione del centenario della nascita di Williams, ripropone all’attenzione del pubblico. Improvvisamente l'estate scorsa, giunto in teatro per la prima volta nel 01958, riassume in sé diversi temi specifici: la questione dei disturbi mentali, al limite tra psicologia e psichiatria, la gestione pubblica e privata di un orientamento sessuale diverso rispetto a quello previsto dalla norma, il divario tra bisogno e ricchezza, la distorsione degli affetti familiari, il potere della classe medica e di chi per svariate ragioni la sostiene, l’ipocrisia, la convenienza, il delitto. La scena è lo spazio di un giardino, che, simile per la vegetazione a una foresta bene attrezzata per una sosta estiva, circonda una grande villa appartata, in cui vive adesso da sola Mrs Venable, dopo la morte di suo figlio Sebastian.
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