Se l’impegno civile si fa arte
di
Iole Natoli
Con la sua prima personale italiana,
Milica Tomic, artista della ex Jugoslavia, presenta la sua singolare performance, che,
partita nel 2009 da Belgrado, giunge dopo Copenaghen a Roma.
Non è agevole per chi ha visto la propria nazione
dissestata da sconvolgimenti politici e guerre, scrollare via, come fosse
acqua, il passato. Forse non è nemmeno ragionevole, come qualsiasi altra
rimozione, che non è meno gravosa e distruttiva del peso d’un ricordo
ossessionante.
Rivivere interpretando e sublimando, riproporre
all’attenzione altrui il tema mai sopito del conflitto è la mossa geniale di
un’artista che trova la sua libertà nel dare un senso, nell’obbligare a una
presa di coscienza chi guarda, nel superare con la sua azione creativa
costante i limiti del tempo e dello spazio.
Attuare una performance non autorizzata, girando
per una via cittadina con una mitragliatrice e una borsa della spesa, tra la
distratta presenza dei passanti, è iscrivere la propria memoria storica in un
luogo a suo tempo teatro di altri eventi, è denunciare la quotidianità della
guerra, la carneficina che non ha mai fine ma è attiva in qualche parte del
pianeta.
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Qui a fianco la video-installazione “I am Milica Tomic”,
di cui l’artista è l’unica ideatrice e al tempo stesso la protagonista
assoluta.
© Iole Natoli
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Note biografiche Milica Tomic è nata a Belgrado nel 1960, dove vive e lavora. Ha partecipato a numerose Biennali: San Paolo nel 1998, Venezia nel 2001 e nel 2003, Istanbul nel 2003, Sidney nel 2006, Praga nel 2007, Gyumri nel 2008, Manufacturing Today/Trondheim Biennale (2010); 10th Sharjah Biennial (2011). Le sue opere sono state esposte, tra l’altro, al Museum voor Moderne Kunst, Arnhem, Olanda; alla Kunsthalle Wien, Austria; al Moderna Museet, Stockholm, Svezia; al MUMOK- Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig Wien, Vienna, Austria; alla Fundacio Joan Miro, Barcelona, Spagna; al Ludwig Museum Budapest, Ungheria; al Malmo Konsthall, Malmo, Svezia; al Museum of Contamporary Art Belgrade, Serbia; al GfZK- Galerie fur Zeitgenussische Kunst, Leipzig, Germania; allo State Museum of Contemporary Art Thessaloniki, Greece; al Kunsthalle Fridericianum, Kassel, Germania; al Copenhagen Contemporary Art Center, Copenhagen, Danimarca; al Brooklyn Museum of Art, New York, USA; al Freud Museum, London, Regno Unito; al KIASMA Nykytaiteen Museo, Helsinki, Finlandia; al Nasjonalmuseet for Kunst, Arkitektur og Design, Oslo, Norvegia; allo Stedelijk Museum, Amsterdam, Olanda; al Museo Madre, Napoli.
Milica Tomic ha realizzato numerosi progetti internazionali e
workshops. È visiting lecturer in numerose istituzioni di arte contemporanea,
quali: la Kuvataideakatemia / Academy of Fine Arts, Helsinki, Finlandia, la
NIFCA (Nordic Institute for Contemporary Art), Piet Zwart Institut,
Rotterdam, Olanda, l’Akademie der bildenden Künste, Vienna, Austria e altre.
È stata artist in residence ad ArtPace a San Antonio (2004), al DAAD
Artist in Residence Berlino (2006), al Residencies for International
Scholars, Stanford Humanities Center / Drama department, Stanford University,
USA (2011).
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lunedì 28 maggio 2012
MOSTRE Roma / MILICA TOMIC
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