Torna in Italia al Teatro Verdi di Milano, dopo la prima catanese del dicembre 2009 per la Rassegna Gesti Contemporanei organizzata dal Teatro Stabile di Catania, Malediction, uno spettacolo della DUDAPAIVA COMPANY, ispirato a un repertorio fiabesco che si estende dal Mago di Oz a Cappuccetto rosso e al Principe Ranocchio e imperniato sulla relazione interpersonale, espressa mediante il teatro di figura. Protagonisti due uomini, uno dei quali quasi sempre vestito da donna, oltre ai duttilissimi Pupazzi smontabili come manichini e arbitrariamente combinabili, in una simbiosi di forme che oscillano tra l'archetipico, il mostruoso e l'onirico, a indicare l'irriducibilità della relazione duale a un puro codice statico e immutabile.
Il tema del lavoro teatrale è l’invidia, che contrappone i due elementi d’una qualsiasi coppia umana. Con loro alcuni Pupazzi tra i quali primeggia il Mostro-Verde dalle sfaccettature inesauribili, che alterna al sarcasmo la paura, alla dolcezza l’aggressività ma che ricorre soprattutto all’inganno, rivelandosi quasi dotato di vita propria e dunque difficilmente dominabile.
La compagnia prende il nome da Eduardo de Paiva Souza, danzatore brasiliano trasferitosi negli anni ‘90 in Olanda, vanta un approccio multidisciplinare e basa il suo lavoro sulla ricerca nei campi della danza contemporanea, dell’arte delle marionette e delle tecniche multimediali. Con la partecipazione a vari festival teatrali, si è assicurata da tempo l’apprezzamento di un’ampia fascia di pubblico. Mediante iniziative di master class, di laboratori e di progetti artistici, diffonde il suo originale codice linguistico e le sue tecniche d’avanguardia, legate in primo luogo alla creazione e all’utilizzo di flessibilissimi pupazzi di gommapiuma. |
Produzione del 2008. Ideazione e coreografia: Duda Paiva, Paul Selwyn Norton, Javier Murugarren. Regia: Neville Tranter. Drammaturgia: Nienke Rooijakkers. Luci e scene: Hans C. Boer. Musica: Erikk Mckenzie.
Marionette: Duda Paiva, Andre Mello. Costumi: Atty Kingma. In coproduzione con Agder Teater, Kristiansand [NO], CaDance festival 2008, Laswerk e col supporto economico di NFPK+, VSB Fonds, Prins Bernhard Cultuur Fonds, SNS Reaal Fonds. |
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